Di seguito un elenco di prodotti che vengono raccolti o produtti nel nostro territorio.
PIANTE ED ERBE OFFICINALI.
Con il termine piante officinali si intendono di norma le piante medicinali, aromatiche e da profumo. Sono quelle specie vegetali, spontanee e coltivate, che possono essere utilizzate per diversi scopi: medicinali, fitoterapici, erboristici, liquoristici, aromatizzanti, igienici, profumieri, cosmetici.
FUNGHI E TARTUFI: l’Appennino è una zona ricca di funghi e tartufi, facendo quindi dell’intera Emilia Romagna una delle regioni d’Italia dove trovarne in quantità.
Anche ad altitudini inferiori, soprattutto nei pressi di querce e castagni, si possono trovare funghi porcini e ancora prugnoli, finferli, prataioli, chiodini ecc. Le radici delle piante arboree, tipiche della Romagna, sono l’habitat ideale anche per il pregiato tartufo, l’oro bianco (o nero) della gastronomia mondiale.
FRUTTI ANTICHI
Diversi aziende agricoli custodiscono i cosidetti “frutti antichi”, ovvero quei frutti che nell’arco di questi ultimi 30-40 anni, sono tramontati. Non per loro volontà, e neanche per quella strettamente dei consumatori; c’è di mezzo, nella storia dei frutti antichi, l’affermazione piuttosto rapida e recente della frutticoltura moderna industriale.
In Italia, Paese di coltivatori e di profonda e antica tradizione agricola, i frutti antichi non passano inosservati, anzi, fortunatamente coinvolgono sia professionisti sia “hobbisti”o raccoglitori per passione.