La Chiesa di San Martino risale al XIX secolo, mentre il campanile è del XX; un precedente impianto esisteva già, probabilmente nel XIII secolo. L’attuale Chiesa, collocata come in passato sul pianoro che domina l’alto corso del Rubicone, è stata recentemente restaurata e dotata di nuovi arredi sacri grazie all’operato del parroco Don Sante Mancini. Al suo interno si ammira un dipinto della Madonna del Farneto. L’altare maggiore è dedicato a San Martino ed è dotato di un tabernacolo in legno dipinto, adornato da due angeli in legno; ci sono poi un altare dedicato a Sant’ Antonio e uno dedicato a San Rocco, protettore dalla peste.
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