La mostra permanente, creata e gestita con passione dallโazienda Fossa Pellegrini, si trova in pieno centro storico, entro le mura dellโantico castello soglianese, di cui oggi si conservano solo pochi resti.
Nel museo del formaggio di fossa, censito dalla Regione Emilia-Romagna fra i “musei del gusto“, sono visibili vecchie attrezzatura per la raccolta del latte e la lavorazione del formaggio, strumenti per l’infossatura del formaggio di fossa, fosse di stagionatura e prigione di epoca malatestiana (1200-1400).
Nei locali รจ possibile ammirare anche alcune antiche fosse di maturazione scavate nellโarenaria: sono a forma di fiasco, della misura di circa 4-7 metri di profonditร e 2 metri di diametro. Il formaggio viene posto nelle fosse alla fine dellโestate.
Lโapertura tradizionale delle fosse avviene il 25 novembre, giorno di S. Caterina dโAlessandria, periodo in cui i contadini, di consuetudine, si recavano in paese a ritirare il poco formaggio affidato alle fosse durante lโestate per far fronte alle ristrettezze dellโinverno. In memoria di questa tradizione รจ nata la Fiera del Formaggio di Fossa, la cui prima edizione risale al 1974.
La visita prevede la presenza di una guida che narrerร la storia di questo antico metodo di stagionatura e dei personaggi che hanno avuto legami con Sogliano al Rubicone.