L’ORIGINE ROMANA, IL RUBICONE E GIULIO CESARE
Sogliano al Rubicone รจ abitato fin dai tempi antichi, ritrovamenti sporadici testimoniano la presenza dell’uomo in questa zona sin dalla fase terminale dell’Eneolitico (2500-1800 a.C.), mentre insediamenti piu’ consistenti sono individuati nella fase finale dell’Etร del Bronzo (1100 โ 900 a.C.).
Il toponimo originario del paese pare derivare da quello del “Fundus Solliani”, nome originario del territorio su cui sorge l’abitato, in epoca romana proprietร della famiglia riminese Sulia o dei Silla.
Il Rubicone era noto sin dai tempi delle guerre puniche quale confine nord orientale fra la Repubblica Romana e la Gallia Cisalpina. Attraversare questo fiume armati ed a capo di un esercito significava “dichiarare guerra” alla Repubblica Romana. NeI 49 a.C. Caio Giulio Cesare pronuncia la frase consegnata alla storia: “Alea iacta estโ (โil dato รจ trattoโ) ed oltrepassa il Rubicone con al seguito le sue milizie dando cosรฌ vita all’Impero Romano.
DAI ROMANI AI MALATESTA
Dopo la fine dell’Impero Romano d’Oriente, Sogliano venne a far parte dei possedimenti della Chiesa fino al secolo XI,periodo in cui, come molte Cittร italiane, si eresse a libero Comune e fu interessato dal fenomeno dell’incastellamento.
Nel secoli successivi, dal 1200 circa al 1640, la storia del borgo รจ legata ai Malatesta. Nel 1312 i Malatesta di Rimini, di parte guelfa, mossero guerra ai Malatesta di Sogliano, di parte ghibellina, e distrussero il castello, uccidendo molti abitanti. Il Dominio malatestiano di Sogliano finรฌ nel 1640, quando Sogliano passรฒ allo Stato Pontificio.