Si risale inizialmente sul Sentiero 115 verso Massa Bagni dove si può notare una celletta votiva dedicata a S. Cristofaro.
Il cammino continua verso la località La Torre da dove si è apre un bellissimo panorama su tutta la valle del Fiume Marecchia fino a giungere alla località La Serra. Da qui svolta a destra sul Sentiero 15 percorrendo una parte in comune con il Sentiero di San Vicinio fino ad arrivare al Ponte Romanico, uno dei punti più affascinanti del percorso. Questo è il luogo ideale per una sosta e, in estate, per un bagno rinfrescante. Il ponte è stato costruito con arco a tutto sesto intorno all’anno 1000 d.C.; in passato era un importante collegamento tra Romagna e Montefeltro, utilizzato anche per il contrabbando di polvere da sparo, tabacco, cognac e mistrà. Accanto al ponte si trovano i resti dell’antico Molino Tornani. Qui il fiume conserva angoli di rara bellezza, caratterizzati dalla presenza di salti e cascatelle e delle cosiddette “Marmitte dei Giganti”, suggestive gole formatesi nel corso dei secoli per l’azione abrasiva dei ciottoli e che danno al paesaggio un carattere “lunare”. I ciottoli trascinati a valle dal Rio Camara venivano utilizzati per la realizzazione delle teglie, mischiando la loro polvere con quella di altri due tipi di pietra.
Quest’area è parte dell’Oasi naturalistica di Montetiffi, “Sito di Interesse Comunitario” di 1400 ettari che conserva un notevole corredo faunistico e vegetale e presenta peculiarità morfologiche e geologiche. Da metà marzo a fine maggio, ad esempio, è possibile incontrare esemplari di Zerynthia Cassandra, una farfalla piuttosto rara la cui pianta nutrice (Aristolochia) è presente all’interno dell’area naturalistica.
Lasciato il Sentiero 015 si svolta per il Sentiero 115ln e 115h che costeggiano l’alveo fluviale del Rio Camara, ramo destro del Torrente Uso, fino a Ponte Rosso e al punto di partenza.