A Sogliano al Rubicone anche la vitivinicoltura occupa una posizione di prestigio, tra le attività agricolturali. Di seguito un elenco dei vini prodotti e noti per la loro qualità.
SANGIOVESE: simbolo della convivialità romagnola va a braccetto con la piadina ma si sposa perfettamente con qualunque altra nostra specialità. Un buon bicchiere di Sangiovese saprà esaltare anche il sapore di un primo piatto o di una grigliata di carne, permettendo alle papille gustative di godere, al massimo, del loro gusto combinato.
ALBANA: è il vino bianco per eccellenza IN Romagna, di esclusiva e tradizionale produzione. È stato il primo bianco in Italia a ricevere il riconoscimento DOCG nel 1987. Nato come vino dolce classico del contadino, oggi l’Albana sta vivendo una seconda giovinezza, con i vignaioli che hanno appena iniziato a scoprire quante soddisfazioni possa dare questo antico vitigno, che cresce solo in Romagna.
CAGNINA di ROMAGNA: vino normalmente consumato giovane, ossia ad appena una settimana dal termine della vinificazione, nella versione dolce accompagnandolo a dolci, pasticceria secca e a castagne arrostite. E’ un vino dal colore rosso dal sapore amabile, fruttato e morbido.
PAGADEBIT: Il Pagadebit è un vitigno che produce uve bianche ed è così chiamato per la robustezza e la resistenza dei suoi acini che anche nelle cattive annate, riusciva sempre a produrre una minima quantità che permetteva al vignaiolo di “pagare i debiti” dei lavori che la cura della vigna aveva richiesto durante tutto l’anno. Il gusto è decisamente secco, ottima freschezza senza essere aggressiva.
L’Emilia Romagna è una tra le migliori produttrici di olio italiane.
Essa dispone di un patrimonio importante dal punto di vista economico. Fonti statistiche hanno dimostrato la presenza di circa 300.000 piante, in cinquemilacinquecento ettari di terreno, di cui il 20% nella sola provincia di Forlì – Cesena. La sua produzione annuale è stimabile a diecimila quintali di olio prodotti dai frantoi.
Anche Sogliano al Rubicone vanta diversi produttori di “Oro Verde”.