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L’abbazia di San Leonardo, costruita nel XI secolo dai capifamiglia del borgo di Montetiffi, si trova sulla sommità di un costone roccioso sovrastante la valle dell’Uso, all’interno dell’area Sic Montetiffi Alto Uso.
Pochi anni dopo la sua costruzione, la chiesa fu donata all’Ordine Benedettino, diventando così parte di un’abbazia grazie all’estensione sul lato sud della rupe. Realizzata in stile romanico, presenta una struttura unica nel suo genere: un atrio piuttosto grande precede la navata unica, accessibile tramite gli scalini che dividono i due ambienti; il transetto non è perpendicolare alla navata, bensì ruotato verso sud-est, con un’abside interamente rivolta ad ovest. La copertura a volta in pietra concia si integra ad una volta a capriate in legno, testimone di un crollo passato. Altri elementi sono frutto dei cambiamenti apportati nei secoli: le due cappelle laterali a metà navata, la cantoria in legno dipinto e l’altare maggiore in scagliola dipinta. Due epigrafi datate, 1120 e 1334, ricordano le vicende dell’Abbazia: rispettivamente la dedica ai santi su un cippo d’altare e la celebrazione dei lavori di restauro commissionati dall’Abate Bartolo, presumibilmente in seguito ad alcuni scontri con i vicini abitanti di San Leo. Nella parte sinistra del transetto, rimangono dei pregevoli affreschi tre-quattrocenteschi con rappresentazioni di numerosi santi. La fine del periodo abbaziale, a metà del XV secolo, fa sì che la chiesa passi, dopo alcune vicissitudini, ai conti Guidi di Bagno di Montebello. Di questo periodo rimangono alcuni elementi apportati da diversi commendatari, come il fonte battesimale seicentesco posto in entrata, le viae crucis, i confessionali in legno e la campana che tutt’ora viene suonata a mano e che, si narra, era al tempo udibile fin dal Ponte di Tiberio di Rimini.
L’abbazia di San Leonardo resta ad oggi un vero gioiello immerso nel verde e uno dei più importanti monumenti romanici che la Romagna possa vantare.
Annessa all’Abbazia potrete scoprire il Museo permanente dedicato a Padre Agostino Venanzio Reali, sacerdote cappuccino, biblista e teologo, poeta e artista, originario di Montetiffi. Qui si conservano suoi libri, alcuni manoscritti e opere d’arte.
Degno di nota anche il meraviglioso paesaggio che potrete ammirare dall’esterno dell’abbazia e del museo, come ad esempio la particolare conformazione rocciosa del Monte Aquilone (Perticara).
Per prenotare una visita troverete tutte le informazioni sulla pagina del Museo Venanzio Reali e dell’abbazia di San Leonardo. Da non perdere!