Alessandro Bergonzoni. Aprimi cielo: natura e paesaggio.
Quando: Martedì 27 giugno 2023
Apertura Biglietteria e ritrovo spettatori: ore 20:30
Inizio spettacolo: ore 21:30
Dove: Aia Bella – Località – Savignano di Rigo (Sogliano al Rubicone)
Biglietti: € 5,00
Prevendita: https://www.liveticket.it/ricerca_eventi.aspx?Id=8444&Testo=notturni%20nel%20bosco
Info: Sillaba/Prova d’attore – Cell. 370 3685093 (h. 14-18 lun-ven e giorno dello spettacolo)
La conferenza spettacolo, ispirata alla sua ultima pubblicazione, porta alla luce oltre dieci anni di ricerca di Alessandro Bergonzoni dalle pagine del «Venerdì di Repubblica»: idee, domande, déjà-vu, babelici elenchi, reiterazioni che inglobano e travalicano l’attualità, e ci permettono di scoprire gli universi – comici, folli, intimi, politici e sociali – dell’autore. Con lo stile inconfondibile che non lascia né tregua né riposo allo spettatore, continuamente sfidato a scavare tra le infinite potenzialità della mente, Bergonzoni affronta dialetticamente quanto troppo spesso siamo invece portati a ignorare, a rimuovere e a non voler conoscere. Il risultato è una raccolta antologica capace di spaziare tra registri e tonalità diversi, per farci compiere un percorso tra le mille anime, spesso sconosciute, di questo poliedrico artista. Alessandro Bergonzoni (Bologna 1958) è un artista, autore e attore teatrale. Ha scritto e interpretato diversi spettacoli, con i quali ha vinto i principali premi italiani. Al cinema ha partecipato al Pinocchio di Roberto Benigni e al Quijote di Mimmo Paladino. Ha collaborato con Radio2 e Radio3 Rai e con le principali testate giornalistiche. Attualmente scrive per «il Venerdì di Repubblica» e «Robinson». Dal 2005 espone in gallerie e musei italiani la sua produzione artistica, creando anche performance site-specific. Tra i suoi libri ricordiamo: Le Balene restino sedute (Palma D’Oro 1990 a Bordighera), Il grande fermo e i suoi piccoli andirivieni, Silences, Opplero – Storia di un salto, Non ardo dal desiderio di diventare uomo finché posso essere anche donna bambino animale o cosa, Bastasse grondare, Nel, L’amorte.
Con Notturni nel Bosco l’attività teatrale di Sogliano si trasferisce nei luoghi boschivi, lungo i sentieri naturali, sul fare della sera. Un’attività che intende coniugare teatro e paesaggio naturale in luoghi estemporanei, di grande fascino, dove la performance si immerge nella natura, creando una forte suggestione: artisti e spettatori immersi nella natura e nel silenzio del bosco. Spettacoli di narrazione teatrale o in musica, per un pubblico eterogeneo con un preludio rituale: gli spettatori infatti sono invitati a darsi appuntamento in un luogo di ritrovo stabilito, dal quale poi all’imbrunire parte per una breve camminata attraverso i sentieri naturali del paesaggio soglianese per raggiungere il luogo di spettacolo. Nel corso degli anni abbiamo imparato a “divagare con cura” intorno al tema del racconto teatrale: per noi teatro è ciò che accade nel luogo dove si ritrovano insieme gli artisti e gli spettatori. Abbiamo costruito e consolidato l’attività teatrale nel suo luogo tradizionale: il Teatro E. Turroni. Ma nel corso degli anni abbiamo promosso e portato il teatro anche nei luoghi più informali: Sogliano e il suo paesaggio naturale come un teatro diffuso. La nostra proposta tende a promuovere lo spettacolo dal vivo nei luoghi del paesaggio naturale del territorio soglianese. In ogni caso il contesto complessivo è di natura rurale e vegetale, sia per la breve camminata (con ausilio delle guide GAE quando richiesto), sia per il luogo spettacolo.