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MASSIMO ZAMBONI // Notturni Nel Bosco

    MASSIMO ZAMBONI Bestiario selvatico. Appunti sui ritorni e sugli intrusi
    Una conversazione compestre dal nuovo libro, con qualche canzone sottovoce

    Quando: Mercoledì 26 luglio 2023
    Apertura Biglietteria e ritrovo spettatori: ore 20:30
    Inizio spettacolo: ore 21:30
    Dove: Sorgente dell’Urgon – Loc. Bagnolo (Sogliano al Rubicone)
    Biglietti: € 5,00
    Prevendita: https://www.liveticket.it/ricerca_eventi.aspx?Id=8444&Testo=notturni%20nel%20bosco

    Info: Sillaba/Prova d’attore – Cell.  370 3685093 (h. 14-18 lun-ven e giorno dello spettacolo)

    Appunti sui ritorni e sugli intrusi Una conversazione compestre dal nuovo libro, con qualche canzone sottovoce Gli esseri umani hanno vissuto da sempre fianco a fianco con gli animali. Con alcuni, addirittura, conviviamo da millenni. Al contrario, da quando la nostra società si è fatta più cittadina e industriale, abbiamo quasi perso il contatto con quelli che chiamiamo selvatici. Della loro presenza, anche quando frequentiamo gli stessi spazi, spesso nemmeno ci accorgiamo. Il mondo che popolano, però, è anche il nostro e l’influenza dell’uomo sull’ambiente che lo circonda ha portato a cambiamenti enormi, anche per quegli animali che, all’uomo, sfuggono. Anche nel nostro territorio possiamo trovare innumerevoli animali alloctoni, ossia intrusi, inseritisi più o meno a forza in un ambiente che non era il loro con conseguenze diverse e imprevedibili sull’ecosistema, ma anche sull’economia di interi paesi e regioni. Oltre a questo sperimentiamo con sempre maggior evidenza una serie di ritorni inaspettati. Animali selvatici che ritenevamo scomparsi per sempre dalle nostre parti sono tornati ad abitarle, approfittando dello spopolamento delle zone montane e rurali o adattandosi ai nuovi contesti. In Bestiario selvatico Massimo Zamboni va alla ricerca di questi animali e degli uomini che con loro hanno a che fare. Li osserva e li racconta, aiutato dai disegni di Stefano Schiaparelli, con la passione del naturalista, l’occhio attento dell’artista e la penna del grande scrittore, trasformando le loro storie in una metafora del nostro vivere. Massimo Zamboni è nato a Reggio nell’Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano CCCp e dei Csi. Ha pubblicato: Emilia parabolica. Qua una volta era tutto mare (2002); Il mio primo dopoguerra. Cronache sulle macerie: Berlino Ovest, Beirut, Mostar (2005); In Mongolia in retromarcia (2009); Prove tecniche di resurrezione (2011); L’eco di uno sparo (2015). Anime galleggianti. Dalla pianura al mare tagliando per i campi (con Vasco Brondi, La nave di Teseo, 2016), Nessuna voce dentro. Un’estate a Berlino Ovest (2017), La macchia mongolica (2020), La trionferà (2021) e, insieme a Giovanni Lindo Ferretti, Il libretto rozzo di CCCP e CSI (2022).

    Con Notturni nel Bosco l’attività teatrale di Sogliano si trasferisce nei luoghi boschivi, lungo i sentieri naturali, sul fare della sera. Un’attività che intende coniugare teatro e paesaggio naturale in luoghi estemporanei, di grande fascino, dove la performance si immerge nella natura, creando una forte suggestione: artisti e spettatori immersi nella natura e nel silenzio del bosco. Spettacoli di narrazione teatrale o in musica, per un pubblico eterogeneo con un preludio rituale: gli spettatori infatti sono invitati a darsi appuntamento in un luogo di ritrovo stabilito, dal quale poi all’imbrunire parte per una breve camminata attraverso i sentieri naturali del paesaggio soglianese per raggiungere il luogo di spettacolo. Nel corso degli anni abbiamo imparato a “divagare con cura” intorno al tema del racconto teatrale: per noi teatro è ciò che accade nel luogo dove si ritrovano insieme gli artisti e gli spettatori. Abbiamo costruito e consolidato l’attività teatrale nel suo luogo tradizionale: il Teatro E. Turroni. Ma nel corso degli anni abbiamo promosso e portato il teatro anche nei luoghi più informali: Sogliano e il suo paesaggio naturale come un teatro diffuso. La nostra proposta tende a promuovere lo spettacolo dal vivo nei luoghi del paesaggio naturale del territorio soglianese. In ogni caso il contesto complessivo è di natura rurale e vegetale, sia per la breve camminata (con ausilio delle guide GAE quando richiesto), sia per il luogo spettacolo.

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